Ogni superficie dimostra con fierezza di aver vissuto e di essere ancora parte integrante dell’isola. Gli arredi minimali sono impregnati del gusto e dell’esperienza di chi ha saputo interpretare questo luogo con l’esperienza che solo chi lo ha vissuto può dimostrare.

La luce sull’isola è un continuo stimolo alla vita. Il sole quì esprime al meglio le sue qualità di elemento caldo e vitale, di fonte di luce perpetua ma non immutabile. Non mi è difficile capire cosa abbia spinto il celebre regista Gabriele Salvatores a girare qui molte delle scene del film “Il postino”.

Ma la vita è fatta anche di buon cibo; al Signum è un elemento altrettanto intrinseco. Lo cura con energia e determinazione, oltre che con un innato senso del gusto, una giovane Chef stellata. Dalla colazione alla cena, quasi tutto qui proviene dall’isola o dal mare che la circonda. Alla chef e al suo staff va riconosciuto il merito di saper valorizzare al meglio le materie prime che solo qui si possono trovare.

Con difficoltà si approda sull’isola e con difficoltà almeno doppia si riesce a lasciarla; non senza la promessa di tornare, ogni anno, quando si può, ma comunque di tornare, prima o poi. Il signum, come dice l’essenza del nome stesso, lascia un segno dentro, qualcosa difficile da descrivere perchè abbraccia tutti i sensi e come tale diventa parte di te.

Ogni superficie dimostra con fierezza di aver vissuto e di essere ancora parte integrante dell’isola. Gli arredi minimali sono impregnati del gusto e dell’esperienza di chi ha saputo interpretare questo luogo con l’esperienza che solo chi lo ha vissuto può dimostrare.

La luce sull’isola è un continuo stimolo alla vita. Il sole quì esprime al meglio le sue qualità di elemento caldo e vitale, di fonte di luce perpetua ma non immutabile. Non mi è difficile capire cosa abbia spinto il celebre regista Gabriele Salvatores a girare qui molte delle scene del film “Il postino”.

Ma la vita è fatta anche di buon cibo; al Signum è un elemento altrettanto intrinseco. Lo cura con energia e determinazione, oltre che con un innato senso del gusto, una giovane Chef stellata. Dalla colazione alla cena, quasi tutto qui proviene dall’isola o dal mare che la circonda. Alla chef e al suo staff va riconosciuto il merito di saper valorizzare al meglio le materie prime che solo qui si possono trovare.

Con difficoltà si approda sull’isola e con difficoltà almeno doppia si riesce a lasciarla; non senza la promessa di tornare, ogni anno, quando si può, ma comunque di tornare, prima o poi. Il signum, come dice l’essenza del nome stesso, lascia un segno dentro, qualcosa difficile da descrivere perchè abbraccia tutti i sensi e come tale diventa parte di te.